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Correlazioni in Medicina



Mancanza di effetto terapeutico dell’inibitore dell’istone deacetilasi Vorinostat nel tumore della tiroide metastatico refrattario alla terapia con Iodio radioattivo


In diversi tumori è stata osservata un’attività anomala dell’istone deacetilasi ed è stato dimostrato che gli inibitori dell’istone deacetilasi come Vorinostat ( Zolinza ) inducono morte cellulare e sensibilizzano alcune linee cellulari tumorali della tiroide alla chemioterapia citotossica.

I Ricercatori della Ohio State University a Columbus ( Stati Uniti ) hanno condotto uno studio di fase II per valutare la risposta oggettiva a Vorinostat nei pazienti con carcinoma della tiroide in stadio avanzato.

Sono stati arruolati nello studio 19 pazienti con tumore differenziato della tiroide ( n=16 ) e tumore midollare della tiroide ( n=3 ).

I pazienti hanno ricevuto Vorinostat orale a una dose iniziale di 200 mg, 2 volte al giorno, con aggiustamenti della dose, se necessario, in base alla tossicità e sono stati trattati con cicli di 3 settimane ( 2 di trattamento e 1 di pausa ) fino alla progressione della malattia o all’abbandono dello studio.

Le risposte sono state misurate in base ai criteri Response Evaluation Criteria in Solid Tumors e sono state correlate con i marcatori tumorali.

Nessun paziente ha raggiunto risposta parziale o completa.
La durata mediana del trattamento è stata di 17 settimane nei pazienti con tumore tiroideo differenziato e di 25 settimane in quelli con tumore midollare della tiroide.

Le ragioni per l’interruzione della terapia hanno incluso la progressione della malattia in base ai criteri RECIST ( n=7 ), la progressione clinica ( n=3 ) ed eventi avversi ( n=9 ) che sono stati soprattutto di grado 1-3; non sono stati osservati eventi avversi di grado 4 o 5.

Gli eventi avversi di grado 3 includevano fatigue, disidratazione, atassia, polmonite, ecchimosi e trombosi venosa profonda.
In 7 pazienti è stata osservata trombocitopenia grave ( grado 3: n=5; grado 4: n=2 ), che è stata associata a sanguinamento minore ed ecchimosi.

In base ai dati dello studio, queste dosi e questo protocollo di somministrazione di Vorinostat non sono efficaci nel trattamento del tumore della tiroide in stadio avanzato. ( Xagena2009 )

Woyach JA et al, J Clin Endocrinol Metab 2009; 94: 164-170

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